Chi è stato teenager tra il ’95 e il 2005 come Federico Draicchio de Lo Stato Sociale, è cresciuto con i videoclip su MTV, un internet scadente e il boom dei movimenti culturali indipendenti. Nel 2000, a Bologna, si andava da un concerto all’altro ogni sera solo spostandosi tra l’XM24 e l’Atlantide.
La zuppa di Baseball Gregg
Baseball Gregg ci trascina nella "meritocratica" violenta e sregolata America. E lo fa parlando dei suoi genitori che si sono conosciuti in terza elementare, del suo amico Arturo anima persa, delle torri gemelle, di pistole puntate, coltelli e pasticche prese come fossero caramelle.
Intervista Sottosopra a Carlo Corbellini e Jesse The Faccio
Quando si tornerà a viaggiare potrete seguire Jesse The Faccio e Carlo Corbellini dei Post Nebbia a Berlino
Indiepop ain’t noise pollution
Enzo Baruffaldi riflette sulla parola “indiepop” e su cosa ne è rimasto nel 2020. Per qualcuno è sinonimo di musica debole, ma l’indiepop non è bianco, middle-class e privilegiato, nella sua storia ci sono parole come anticapitalismo, antirazzismo, femminismo più di quanto non ci si aspetta
The kids are coming up from behind
Grazie al suo lavoro di giornalista musicale, Nur Al Habash ogni giorno ha a che fare con le nuove e vecchie leve della scena e anche se cambiano i suoni e gli stili, cambiano gli spazi e i modi di comunicarlo, lo stesso fuoco continua a bruciare sottoterra.
L’inconsapevolezza de La Scena
Secondo Alessio, se avevi una casa in affitto come quella di Via Avanzo 49 e se vivevi a Padova, era obbligatorio organizzarci dei concerti. Così è stato: batteria, sassofono distorto, chitarra, amplificatori sono arrivati nel suo salotto, a pochi metri dai treni in transito e tra gli spacciatori appostati vicino i cassonetti dell'immondizia.
Quella cantina buia dove noi
Giacomo Opocher racconta la storia dell'Atlas Studio: una storia comune a tante, al limite tra amicizia e musica, tra Peroni vuote e microfoni accesi, tra storie su Instagram e testi scritti sulle le note del cellulare. Al limite tra fratellanza e scena underground.
Fenomenologia del bar nella vita di un musicista
La storia ci dice che ogni scena o movimento culturale che si rispetti sia indiscutibilmente legato a dei luoghi. Studi, sale prova, club hanno sempre dato i natali alla maggior parte dei movimenti di cui siamo stati fan.
Faremo dei rave sull’enterprise
Palchi, piste, casse, spine: dai più piccoli ai più grandi, per i nostri Luoghi le dimensioni non contano. Da bravo Dj, Alberto Antonello ci conduce in un viaggio nostalgico tra i locali dove si faceva festa, cantando e ballando tra quattro mura sacre e sudate, tutti stretti nelle nostre incantevoli bolge.
Una factory chiamata Magazzeno
Ogni cellula impazzita ha bisogno di un covo per operare e i Mariposa avevano il Magazzeno. Gianluca Giusti racconta la storia della sua band: quello che volevano fare era sovvertire alcune regole, sperimentare, giocare con la musica e le musiche.