Scritto da Badbird Family e Ghost City Collective
La luna si riflette sulle acque stanche di mezza estate. Siamo sul greto di Pordenone: una zona franca, un confine naturale, delimitato dal corso del fiume Tagliamento, che divide due territori, Pordenone e Udine. Uno spot dove di solito trovi famiglie di brasiliani che fanno la griglia, ragazzini che giocano nel fiume o adolescenti che si imboscano per le prime scopate. Da noi, questo posto lo chiamiamo “Grava” o meglio “Le Grave”. Sembra una parola francese scritta così: è un paradosso, perché in realtà si pronuncia proprio gràve, come se fosse davvero pesante. È praticamente la nostra spiaggia, dove ci spaparanziamo sugli asciugamani nei pomeriggi più caldi d’estate. Qualche cannetta, due birrette, si sa che lì puoi stare tranquillo e chillare come se non ci fosse un domani.
La nostra natura contaminata ci ha portato a pescare tanto dalla cultura dei rave quanto dall’attitudine punk, con il risultato di avere live act diversificati, molesti, tassi alcolemici senza senso, rituali sonori, balli ipnotici, distorsori, microfoni, kicks ed esoterismo gratuito, in un calderone in cui la musica elettronica intercetta gli amplificatori, tutto curato con massima perizia dai nostri esperti tecnici e dalla necessità di urlare lo sconforto nel mezzo delle grave.
In questo contesto nascono i collettivi Ghost City Collective e Badbird Family che collaborano con la stessa filosofia dell’autoproduzione andando completamente contro alle logiche di mercato, sia musicale che editoriale.
Foto di Giulia Monacolli, Ammiraglio Mario e Giada Massarutto
Quando i due collettivi si mescolano nascono reazioni chimiche che esplodono in eventi musicali a zero budget.
L’evento tradizionale annuale è il solstizio d’estate: praticamente un rito, una data sciamanica astrale a cui non si può scampare. L’ultimo solstizio che abbiamo organizzato è il “Grave Massacre”, che pur non essendo un vero Rave si è meritato una brusca interruzione da parte delle Nostre Rispettabilissime Forze dell’Ordine. Che dire, è stato un successo.
Durante il rito abbiamo riunito tutti gli artisti dei due collettivi.
La scaletta inizia da un performance:
Nox Formaldehyde – Ampisbaenia
Nox Formaldehyde (PN) presenta il suo set completamente nudo, nasce quasi totalmente per necessità, sentendo il bisogno di creare una valvola di sfogo, durante un periodo in cui il pensiero inconcusso era “puoi ammorbarmi ma non puoi compatirmi” proprio come un animale dentro un vaso colmo di formaldeide.
Cursed Skinny – V (stages)
Cursed Skinny o Swollen Skinny (PN) che oltre ad avere problemi di personalità ci fa anche rizzare i capelli quando ci fa sentire le cose che combina. Dalla sua cucina si mette a friggere schede audio: dopo averlo ascoltato esci tutto unto.
Serpe Terror – Linea/Brucia
Il duo Serpe Terror (PN) durante il famigerato evento ha dovuto interrompere la performance per la notizia dell’arrivo dei pulotti, stava suonando un pezzo che si chiama Digos.
Ankubu – [ W S 0 1 1 7 _ A ]
Ankubu (PN) che ci ha fracassato con un set del di☺︎porco (come diremmo noi).
NOT MAINSTREAM – SPIRITUAL PET THERAPY
La registrazione di una performance fatta di suoni e musica dell’anima. Un rito propiziatorio al fine del rilassamento fisico e spirituale, facendo uscire la bestia che c’è in ognuno di noi.